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COMITATO UNITARIO delle Isole Linguistiche- Assemblea 2015 a Campello Monti - Nuove motivazioni alla collaborazione tra minoranze di Gianni Nicolussi Zaiga di Luserna in “ Dar Foldjo” - Dicembre 2015

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Dal 9 all'11 ottobre i rappresentanti del Comitato che raggruppa le  minoranze germanofone d’Italia si è  riunito a Campello Monti, un paesino di montagna in provincia di Verbania, un tempo vissuto dalla minoranza dei Walser dell’Alto Piemonte. Per il Kulturverein ha partecipato il nostro socio Aldo Forrer mentre Gianni Zaiga ha rappresentato l'Istituto Cimbro e il CDL. Abbiamo molto in comune: proveniamo tutti da piccoli paesi di montagna posti tra i 1000 e i 1300 m s.l.m. che secoli orsono, sono stati abitati da coloni austriaci, svizzeri o germanici. Ci ritroviamo ogni anno per confrontarci e capire quali le strategie migliori da adottare per salvaguardare le nostre lingue e culture. Il comitato ha già pubblicato vari libri, l’ultimo presentato lo scorso anno a Luserna, una cartina geografica per capire dove siamo collocati e ha creato un bellissimo sito web dove è possibile trovare le informazioni sulle minoranze e vedere quali sono i progetti del Comitato.

Bellissimo posto quello dove ci siamo incontrati, in cima al Piemonte. Campello Monti da alcuni anni non è più abitato stabilmente, ma da maggio ad ottobre e d’inverno con la neve, non viene nemmeno riaperta la strada. C’è un piccolo bar e d’estate è popolato solo da alcune famiglie. Un tempo c’era anche una scuola, chiusa nel 1965. È triste vedere come può scomparire una lingua, un paese e la sua cultura. Speriamo non debba accadere anche per noi. Questi villaggi un tempo erano colmi di vita e di gente. Non hanno avuto però le nostre stesse attenzioni da parte della Regione e della Provincia e sono stati abbandonati. Bisogna fare di tutto per far sopravvivere cultura e paesi come i nostri.

L’anno prossimo torneremo a Sauris-Zahre, ricominciando il ciclo che ci ha visti partire proprio da lì, per ritrovarci anno per anno da ognuno di noi. Speriamo di poter continuare a lavorare insieme per sostenere e salvaguardare la nostra cultura e la nostra lingua.

Il Comitato fu costituito a Luserna il 25 maggio 2002 e fra tutti i rappresentanti delle minoranze, vi era anche Gianni Molinari, allora Presidente del Curatorium Cimbricum Veronense (dal 2002 al 2006). Gianni Molinari, che tanto ha fatto per i cimbri dei XIII Comuni della Lessinia, è scomparso ad inizio ottobre in Canada dove si era trasferito con la moglie. Era originario di Verona, aveva insegnato in istituti superiori fino a quando aveva deciso di trasferirsi a Selva di Progno, dove voleva far rivivere una azienda agricola ed una lingua che minacciavano di perdersi per sempre. In pochi anni diventò Presidente del Curatorium e direttore del Museo di Giazza. Lavorò per i corsi di cimbro “Tzimbar Lentak” e per la toponomastica cimbra della Lessinia. Credeva nelle nuove tecnologie in particolare internet, come strumenti per dare futuro alla ns. lingua ed avviò anche una radio, Radio Cimbri Lessinia. Anche i cimbri di Luserna lo salutano per l'ultima volta.

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